L’Antartide è stato l’ultimo continente scoperto dall’uomo. Solo nel 1820 infatti fu avvistato ufficialmente da Bransfield, un capitano della Marina Britannica.
Per secoli molti studiosi ne avevano immaginato l’esistenza, la celebre Terra Incognita di Tolomeo. E per secoli sovrani europei incoraggiarono i loro marinai a svelarne l’esistenza. Ma dopo l’avvistamento dovrà passare quasi un altro secolo per la prima esplorazione. Soltanto alla fine del 1800 infatti, gli esseri umani posero piede nella misteriosa terra ricoperta da ghiacci eterni. 
Per l’estrema posizione e le difficili condizioni atmosferiche ancora oggi l’Antartide cela enormi misteri per noi. Nel tempo però grazie ai progressi della tecnologia la scienza è stata in grado di svelarne qualcuno, ovviamente parliamo di misteri scientificamente spiegabili.
Per cominciare quando l’Antartide presumibilmente faceva parte del super continente Gondwana, doveva essere una regione ben diversa da quella che conosciamo oggi. Prima dell’era glaciale infatti, l’Antartide era un continente ricco di foreste lussureggianti e brulicanti di vita. Sono numerosi i fossili ritrovati in recenti ricerche che testimoniano questa ricchezza di vita. Questo in un periodo che va dai 14 ai 20 milioni di anni fa, molto tempo prima della comparsa dell’uomo. L’Antartide era popolato da dinosauri e altre creature. Scomparse in seguito ai cataclismi provocati dalla frammentazione del super continente e dall’arrivo dell’età glaciale.
Proprio la frammentazione di Gondwana avrebbe concorso alla creazione dei misteriosi laghi presenti sotto lo spesso strato di ghiaccio. Circa 3km di ghiaccio separano questi laghi dalla superficie e dall’atmosfera. Gli scienziati hanno scoperto che in questi laghi sono presenti microorganismi capaci di crescere nutrendosi di metano e ammoniaca.
In Antartide sono stati scoperti anche dei profondi laghi sotto il mare dove la concentrazione di sale raggiunge livelli proibitivi per qualsiasi creatura vivente. Eppure anche qui vi sono testimonianze di vita, microbi che riescono a sopravvivere in condizioni estreme.
Esiste poi un misterioso fenomeno, quello delle cascate di sangue. Veri e propri torrenti di sangue che fuoriescono da fratture nei ghiacciai. Questo misterioso fenomeno ha ovviamente fatto pensare a fenomeni soprannaturali ma la spiegazione scientifica è molto più convincente.
L’acqua rossa proviene da laghi salati sotto la superficie ghiacciata. Questi laghi hanno una concentrazione salina tre volte superiore a quella del mare. Quest’acqua è molto ricca di ferro e priva di ossigeno per cui quando erompe dalle fratture nel ghiaccio e incontra l’ossigeno il ferro in essa contenuta si ossida facendo assumere all’acqua il colore rosso caratteristico.
Dunque nessuna enorme carcassa di un mostro antidiluviano portato alla luce dai recenti scioglimenti, né un misterioso fenomeno legato ad alieni. Un banale processo di ossidazione, spiace.
Un ultimo fenomeno di cui vi voglio parlare, prima di passare al lato complottistico, è quello del ghiaccio canterino.
Il Ross Ice Shelf è la più grande piattaforma ghiacciata dell’Antartide, spessa centinaia di metri e grande quasi quanto la Francia. Alcuni scienziati hanno scoperto che il vento, soffiando tra le dune di questo immenso blocco di ghiaccio, produce un’inquietante melodia. Questo suono non è udibile a orecchio umano e gli scienziati l’hanno scoperto solo grazie a dispositivi che rilevano movimenti sismici. Gli studiosi hanno scoperto inoltre che la musica cambia a seconda dei cambiamenti ambientali e ora la usano per monitorare la stabilità del ghiaccio.
Ecco ora la parte più fantasiosa dove abbandoniamo i dubbi e lo scetticismo propri della scienza per entrare in un universo dove contano solo convinzioni prive di alcun fondamento, l’importante è spararla grossa e suggerire che ci sia qualche ente più o meno segreto che vuole mettere a tacere tutta la verità.
L’Antartide ha stimolato molti di questi speculatori complottisti. Non poteva che essere così, del resto le autorità vigilano affinché onesti cittadini esplorino liberamente il continente e scoprano così quello che i cattivoni di turno ci tengono nascosto.
L’Antartide pullula di basi aliene, ovviamente, il posto più sicuro per nascondere basi e astronavi, sotto km di ghiaccio esisterebbero basi segrete dove gli alieni attendono il momento per distruggerci.
Sotto il ghiaccio non ci sarebbero solo basi aliene ma anche città scomparse di civiltà che dimoravano prima dell’avvento degli uomini, civiltà che avrebbero fondato la Terra e sarebbero in realtà i nostri progenitori, e gli alieni non sarebbero che i loro discendenti fuggiti dal nostro sistema solare e che ora ci rinnegano in quanto scellerati sperperatori delle ricchezze naturali del pianeta.
Non possono mancare all’appello i terrapiattisti. L’Antartide per loro non è un continente, ma una muraglia di ghiaccio che circonda la terra piatta e impedisce agli uomini di affacciarsi dai bordi del disco per vedere di sotto. Ovviamente l’Antartide è presidiato dai militari, non si sa di quale esercito, che sparano a qualunque nave che non batta bandiera massonica si avvicini e ovviamente impedisce ad aerei civili di sorvolare la muraglia. Altrimenti si vedrebbe subito il trucchetto.
Usando un po’ di fantasia volendo si possono inventare complotti di ogni tipo sull’Antartide tanto nessuno di noi potrà andare a verificare di persona, sono infatti ancora troppo costosi per noi comuni mortali i viaggi organizzati in quel continente.
Vi lascio la fonte da cui ho tratto alcune informazioni: VayFairer.
Se volete leggere altri articoli su misteri svelati dalla scienza nel blog li trovate nella rubrica: Curiosità Scientifiche.
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