La vera storia di Joseph Merrick, The Elephant Man.

Nel 1886 un medico del Royal London Hospital notò una grottesca fotografia in un piccolo negozio vicino all’ospedale. Era una strana creatura umanoide, di bruttezza indicibile. Incuriosito, entrò nella bottega.

Joseph Merrick, The Elephant Man

Il dottore scoprì che in quella bottega veniva esibito il signor Joseph Merrick. Al costo di 2 penny.  Pagò 5 penny per vederlo, perché la bottega stava per chiudere. Frederick Treves, il medico, vide un uomo terribilmente deformato da una malattia ai tempi sconosciuta, la sindrome di Proteo, scoperta nel 1979. Gli sembrò malato e così chiese al suo proprietario se poteva portarlo in ospedale per curarlo. Nacque così una straordinaria amicizia e la vita di questo freak cambiò radicalmente. 

Joseph Merrick era nato a Leicester nel 1862, in seguito alla sua deformità veniva deriso dai bambini del vicinato. Dopo la morte della madre, figura importantissima nella sua vita, Joseph si guadagnò la vita come lustrascarpe. Ebbe migliore fortuna come fenomeno da baraccone nei circhi dei freaks, guadagnò molto danaro e fu trattato tutto sommato meglio che nelle strade, dove spesso  veniva bersagliato dagli scherzi dei bulli. Dopo la chiusura dei freak show nel Regno Unito, visse per un po’ in Belgio. 

Tornato a Londra, visse per qualche tempo in strada, la polizia lo condusse dalla sua vecchia conoscenza, il dottor Treves, che lo ospitò qualche tempo nell’ospedale.

Merrick però non era malato, e dunque non poteva stare a lungo in ospedale. Ebbe così iniziò l’ultima parte della sua straordinaria vita.

Il dottor Treves sollecitò il gestore dell’ospedale ad avviare una sottoscrizione tra i lettori del Times di Londra per sovvenzionare il ricovero di Merrick. L’iniziativa ebbe successo e così Merrick visse per qualche tempo in una camera tutta per sé nell’ospedale, appartata in modo tale da non esporlo agli sguardi delle persone. 

Merrick sapeva leggere e scrivere e in quel periodo ricevette visite da personaggi illustri della Londra vittoriana. Divenne amico della Regina Vittoria, con cui stabilì una corrispondenza. 

Morì nel 1890 nel suo letto. Merrick, a causa della sua deformità, non poteva dormire come tutti, non riusciva a respirare. Quella notte fatale aveva cercato, forse, di dormire come le persone che negli ultimi anni gli erano state vicine. 

La storia di Merrick, l’Uomo Elefante, ha ispirato numerosi scrittori e artisti. Nel 1980 il maestro David Lynch diresse un film sulla sua vita, molto fedele alle memorie del dottor Treves.  Robert Block lo inserì come personaggio secondario nel suo “Jack lo squartatore” del 1981. 

The Elephant Man di David Linch

da From to Hell di Alan Moore

Alan Moore nel 1991 riprende il romanzo di Block inserendo Merrick nella sua comic novel “From to Hell”. 

Joseph Merrick ebbe una vita straordinaria, le amarezze della prima parte della sua vita, con la morte della sua cara madre e le persecuzioni e i lazzi della gente villana, furono compensati dall’amore e l’amicizia che ebbe negli ultimi anni della sua vita presso la crema dell’alta società vittoriana. 

Disprezzato e deriso dalla gente umile, amato e rispettato dall’alta società londinese, uno strano destino che invita a riflettere e a deporre, forse, tanti luoghi comuni. 

 

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