I fuochi misteriosi di Caronia, un mistero rimasto irrisolto per oltre un decennio finalmente è stato svelato.
Per 10 anni un piccolo villaggio in provincia di Messina è stato al centro di un acceso interesse in tutto il mondo. Solo recentemente i carabinieri sono giunti alla soluzione di un rebus che aveva impegnato scienziati di molteplici discipline.
Nessuna ragione scientifica sembrò spiegare perché solo in un determinato luogo di Caronia gli oggetti in una palazzina andassero a fuoco senza alcuna causa apparente.
Problemi all’impianto elettrico o a quello del gas erano stati esclusi subito. Gli abitanti della palazzina non si davano pace.
Le cose prendevano semplicemente fuoco.
Le teorie
Come era lecito attendersi qualcuno ha cominciato a ipotizzare teorie fantastiche. I religiosi hanno parlato di demoni, E così sono stati chiamati esorcisti più o meno autorizzati. Le case sono state benedette in vari riti. Il fenomeno continuava.
Un chimico parlò di una forza elettromagnetica molto intensa proveniente dal mare, la palazzina infatti era molto vicina. E allo scopo di intercettarla venne installato un sofisticato impianto “acchiappafenomeni”. Anche l’impianto andò misteriosamente a fuoco. Anche gli UFO furono tirati in ballo, naturalmente. Era una soluzione semplice. Gli alieni hanno tecnologie sofisticate. Perché prendersela con quella palazzina di Caronia però? Non si sa ma del resto non sappiamo che intenzioni abbiano i nostri invisibili visitatori.
Un politico locale parlò di esperimenti bellici. L’esercito americano forse stava sperimentando sugli ignari abitanti della palazzina una nuova terribile arma, in grado di polverizzare i tostapane dei nemici riducendoli alla fame.
Qualcuno tirò in ballo il sito già incriminato del MUOS. Una base che di volta in volta viene accusata per fenomeni tra loro diversi, come i terremoti indotti o il condizionamento climatico.
La soluzione
Come già detto dopo tanti anni l’enigma dei fuochi misteriosi di Caronia è stato risolto e come tutti i misteri la soluzione era piuttosto banale, poco affascinante. I fuochi non erano spontanei, erano appiccati da un tizio, tale Giuseppe Pezzino, figlio del presidente del comitato delle vittime. Sì perché nel frattempo gli abitanti della palazzina si erano costituiti in un comitato delle vittime dei fuochi, chiedendo cospicui risarcimenti che gli stessi, che accendevano i fuochi, intascavano.
Insomma una truffa in piena regola. Una truffa ben architettata che si è fatta beffa per anni di istituzioni e scienziati. Alimentata dai siti complottisti e dalla sete di mistero e di fantastico che gli esseri umani hanno da sempre. Una sete inestinguibile a quanto pare, come quei fuochi che continuavano a scoppiare.
Strano a dirsi ma da quando hanno arrestato i piromani il fenomeno dei fuochi spontanei di Caronia si è spento per sempre. Caronia è tornato nell’anonimato mondiale. Non tutti sanno che il mistero è stato risolto. Aiutami a diffondere questa notizia se anche nella tua cerchia c’è ancora qualcuno convinto che le cose possano incendiarsi senza alcuna spiegazione razionale.
Qui il video che incastra i responsabili:
Nel blog trovate altri misteri risolti come il caso del Mostro di Lochness.
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