Il vampiro di Atlas, un caso irrisolto che molti blog ricostruiscono in modo parziale o fantasioso, la ZonaMorta vi racconta le cose come accadono, non come desidera che accadano. Diffidate delle imitazioni.

Verso la fine dell’Aprile del 1932,  una signora divorziata di 31 anni, Lilly Lindestrom, che a quanto pare aveva reputazione di prostituta fu trovata nel suo appartamento  in  Sankt Eriksplan n ° 11  a Stoccolma, nel quartiere Atlas. La donna era stata uccisa con un oggetto pesante che le aveva schiacciato il cranio.

Secondo alcune testimonianze la signora riceveva gli uomini o i clienti nel suo appartamento. Per questo motivo la polizia pensò che l’assassino potesse essere un cliente. Non c’erano segni di scasso e la donna aveva avuto dei rapporti sessuali con l’assassino. All’epoca non esisteva la tecnologia per incastrare un criminale con il suo DNA. Le tracce trovate sul corpo della vittima furono del tutto inutili a risolvere il caso.

vampiro di atlas

pianta dell’appartamento della vittima del vampiro di Atlas

Fin qui un semplice caso di delitto irrisolto, come tanti. Quando però il caso Atlas, dal nome del quartiere omonimo di Stoccolma dove avvenne questo fatto di sangue, divenne il caso del vampiro di Atlas?

Il merito fu di un fantasioso giornalista di un giornale locale. Ispirato dal ritrovamento, pochi giorni dopo il delitto, di un mestolo sporco di sangue davanti al palazzo del delitto, scrisse un articolo suggerendo che l’assassino forse, aveva bevuto il sangue della vittima. E ancora oggi molti blog attribuiscono veridicità al racconto del giornalista, condendolo con dettagli fittizi e testimonianze di vicine di casa alquanto improbabili.

quartiere di Atlas a Stoccolma

il palazzo sito nel quartiere di Atlas a Stoccolma

La polizia non fu in grado di arrestare i sospetti. Le prove trovate nell’appartamento in mancanza della tecnologia moderna erano inutili. Dunque nessun caso di vampirismo, solo un brutale delitto irrisolto.

In futuro ci occuperemo di casi effettivi di vampirismo. Come vedremo, in tutti i casi i cosiddetti vampiri si rivelano  degli psicopatici inclini al cannibalismo.

La mia fonte: The vampire murder

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